Città dei Mestieri
La città dei mestieri è un gioco di carte educativo e unico nel suo genere, perché avvicina ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado al mondo del lavoro, con un metodo divertente e innovativo. I giocatori hanno a disposizione trenta carte professioni: l’obiettivo di ogni giocatore è quello di completare la propria carta, affrontando le prove necessarie per acquisire la formazione e le competenze richieste.
I punti di forza:
- gioco semplice e interattivo, perfetto per conoscere il mondo delle professioni in maniera divertente ed efficace
- la varietà delle figure proposte avvicina i ragazzi a più mestieri, allontanandoli dagli stereotipi di genere e professioni
- la quantità di professioni proposte consente alla stessa persona di giocare molte volte, scoprendo ogni volta un nuovo mestiere
- i ragazzi imparano a riflettere sulle diverse caratteristiche necessarie per svolgere una professione, distinguendo tra le proprie competenze specifiche e trasversali
- il gioco diventa un’occasione di confronto sul percorso di studio e professionale che più si avvicina alle abilità di ogni ragazzo
Il gioco include:
- 30 carte professioni: per far conoscere in maniera approfondita un alto numero di mestieri
- 16 carte formazione: per conoscere il percorso di studi necessario per svolgere ciascuna professione
- 90 carte competenze specifiche: per caratterizzare il più possibile ogni singola professione
- 30 carte competenze trasversali: per sviluppare creatività, abilità, comunicazione e precisione di ogni giocatore
La città dei mestieri è stato presentato all’interno del Salone dell’Orientamento della Città metropolitana di Torino nel novembre 2015, durante un Seminario Internazionale a Bruxelles del Rèseau International des Citès des metiers presso la Commissione europea nel giugno 2016, e nel corso del XVI Convegno della SIO Società Italiana Orientamento a Milano nell’ottobre 2016. E’ già stato testato con alcune classi delle scuole medie di Torino e provincia e l’apprezzamento degli stessi ragazzi ci ha stimolato a produrne 400 copie per allargarne la diffusione.