Abitare giovanile a Torino
Le sfide dell’abitare in una prospettiva metropolitana
Giovedì 30 maggio: presentazione degli esiti del progetto Abitare fluido e della pubblicazione Collaborare e abitare. Il diritto alla casa nelle metropoli per le nuove generazioni (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2024)
Si terrà il prossimo 30 maggio presso Urban Lab a Torino, la presentazione dei risultati della ricerca Abitare Fluido e del nuovo rapporto “Collaborare e abitare”, nati dall’esigenza di comprendere come i giovani abitino e vogliano abitare il territorio.
L’evento dal titolo “Abitare giovanile a Torino. Sfide dell’abitare in una prospettiva metropolitana” rappresenta l’occasione per indagare il modo in cui l’abitare può incontrare i bisogni delle nuove generazioni e quali politiche possono andare a influire sull’offerta per l’abitare giovanile.
L’evento sarà l’occasione per approfondire alcuni dati emersi grazie alla ricerca Abitare Fluido, e che intende restituire un quadro relativo alle attuali tendenze dell’abitare per i giovani. Tendenza che nel nostro Parse si attesta verso una preferenza per l’affitto piuttosto che per l’acquisto di una casa e che spesso è influenzata dalla precarietà economica e lavorativa.
L’analisi ha coinvolto attivamente i giovani, interpellandoli mediante un questionario e attraverso la partecipazione a due workshop progettuali realizzati nelle città di Torino e Milano. Questo approccio diretto ha permesso di delineare lo stato attuale delle loro condizioni di vita e di rilevare un’evoluzione nelle loro necessità e preferenze in termini di abitazione.
La concezione tradizionale di abitare una o due case nell’arco della vita, ovvero quella della famiglia d’origine e quella di “destinazione”, da circa un decennio sta lasciando il posto a un modello di abitare più dinamico, che riflette i cambiamenti nelle diverse fasi della vita.
Metà degli intervistati ha infatti cambiato città negli ultimi dieci anni, e il 70% almeno una volta nella vita. Si evidenzia, inoltre, un crescente interesse per le forme di abitazione collaborativa, con il 41% dei giovani aperti a questa possibilità, sia in affitto (32%) che in proprietà (38%).
La pubblicazione ha sottolineato quindi l’opportunità di un abitare più esteso e fluido, che consente una vita flessibile in un sistema di più abitazioni, sia in contesti urbani che extraurbani.
Un modello che risponde alle esigenze di una società in continua evoluzione e che pone l’accento sulla socialità e il senso di comunità.
Abitare Fluido è un progetto promosso e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione Housing Sociale, Confindustria Assoimmobiliare, Fondazione dell’Ordine degli Architetti Milano, Spazio Aperto Servizi Cooperativa Sociale ONLUS e in collaborazione con Ordine Architetti Torino, Ordine Architetti Milano, Future Urban Legacy Lab – Politecnico di Torino, Fondazione Impact Housing, Torino Urban Lab.
17:30 | Saluti istituzionali
Tommaso Vitale Presidente Urban School Sciences Po (da remoto)
Elisa Saggiorato Fondazione Compagnia di San Paolo
Anna Rabbia Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Introduzione al modello Abitare Fluido
Giordana Ferri Direttrice esecutiva Fondazione Housing Sociale
I temi e i risultati della ricerca
Silvia Cafora Politecnico di Torino, coordinatrice della ricerca Abitare Fluido
Ramona Boglino ACMOS
L’abitare giovanile nella dimensione cittadina e metropolitana
Paolo Mazzoleni Assessore all’Urbanistica, Comune di Torino
19:30 | Cocktail