INNOVAZIONE. BIOTECNOLOGIE ED ENERGIA, AL VIA LA COLLABORAZIONE TRA STUDENTI DEGLI ITS E QUATTRO AZIENDE PIEMONTESI
Parte la nuova edizione del progetto Upskill Piemonte lanciato da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Upskill 4.0 e UniCredit per ridurre lo skill mismatch giovani-imprese
Quattro aziende piemontesi che operano nei settori delle biotecnologie e dell’energia collaboreranno con gli studenti degli ITS nell’ambito della nuova edizione di Upskill Piemonte, il programma lanciato dalla Fondazione Sviluppo e Crescita CRT con Upskill 4.0 e UniCredit per ridurre lo skill mismatch giovani-imprese.
Le quattro realtà selezionate – Sarotto Group, Consorzio Faber, azienda agricola Arlandini Angelo e Castello di Verduno – lanceranno altrettante “sfide” progettuali ai ragazzi dell’ITS Biotecnologie Piemonte e delI’ITS Energia Piemonte: dal monitoraggio e dalla cura a domicilio delle persone anziane al miglioramento delle pratiche agronomiche nei noccioleti, dall’utilizzo di una muratura green prefabbricata allo sviluppo di modalità ricettive attente alla sostenibilità ambientale ed energetica.
Con il supporto del team di professionisti e ricercatori Upskill 4.0, specializzati in innovazione digitale e nella progettazione e sviluppo di interventi di rigenerazione di filiere e territori, le imprese e i giovani tecnici degli ITS potranno sperimentare insieme la realizzazione di nuovi prodotti e processi o l’implementazione di adattamenti dei modelli di business in due settori, come le biotecnologie e l’energia, che sono strategici per il Piemonte (tra le quattro regioni trainanti del comparto biotecnologie secondo il report Enea-Assobiotec “Le imprese di biotecnologie in Italia”, settembre 2023).
In linea con le strategie di politica energetica messe in campo dal Clean Energy Package, il Quadro per il clima e l’energia 2030, Upskill 4.0 offrirà quindi alle PMI del territorio percorsi di innovazione basati sulle competenze specialistiche degli ITS della regione e sulle metodologie innovative adottate da Upskill 4.0, spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
4 aziende per 4 sfide progettuali
SETTORE BIOTECNOLOGIE
CONSORZIO FABER
Consorzio Faber, Residenza Sanitaria per Anziani e Centro Diurno per persone con disabilità, si propone di affrontare in modo innovativo il problema dell’invecchiamento della popolazione. La cura delle persone fragili richiede particolare attenzione per gli aspetti legati alla salute non solo fisica, ma anche mentale e emotiva: garantire la possibilità di continuare a vivere nella propria abitazione mantenendo contemporaneamente un elevato livello di assistenza, aiuta molto l’equilibrio psicofisico. Il Consorzio Faber intende mettere a punto delle innovative soluzioni di monitoraggio domiciliare che, attraverso l’utilizzo della tecnologia, rilevino eventuali anomalie nel comportamento quotidiano degli anziani e permettano di avvisare tempestivamente i caregiver per intervenire in caso di necessità.
ARLANDINI ANGELO
L’azienda agricola Arlandini Angelo intende migliorare le proprie pratiche agronomiche grazie a soluzioni tecnologiche che consentano di affrontare in modo rapido e mirato eventuali malattie delle piante di nocciolo e di rendere più efficiente il processo di irrigazione. Le proposte progettuali potranno prevedere anche il coinvolgimento di una rete di aziende produttrici del territorio in modo da estendere l’impatto positivo generato delle tecnologie applicate.
SETTORE ENERGIA
SAROTTO GROUP
Sarotto Group, specializzata nei settori della prefabbricazione edile e della bioedilizia, intende sviluppare un piano strategico che indichi i diversi possibili utilizzi del RICECYCLING WALL, una parete prefabbricata realizzata con materiali di bioedilizia. Gli ingredienti che abitualmente usa quest’azienda sono semplici: legante naturale, schiuma minerale, acqua e lolla di riso. Il Piemonte è responsabile per circa il 50% della produzione di riso in Italia, e questa sfida intende esplorare tutte le potenzialità di questo materiale.
CASTELLO DI VERDUNO
La cantina Castello di Verduno ha come obiettivo lo sviluppo di un concept innovativo per una struttura ricettiva attenta alla sostenibilità ambientale e energetica, attraverso l’identificazione di una nuova modalità di accoglienza. Particolarmente importanti saranno la scelta dei materiali per la costruzione della struttura ricettiva e la creazione di servizi connessi con il territorio.