Comitato Nazionale per l’Housing Sociale
Il Comitato Nazionale per l’Housing Sociale nasce dalla collaborazione tra alcuni dei più importanti soggetti che operano nell’ambito dell’housing sociale in Italia, tra cui Federcasa, Legacoop Abitanti, Confcooperative Habitat, Associazione Generale Cooperative Italiane, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Housing Sociale, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.
È noto come il sistema italiano dell’housing sociale sia caratterizzato dal lavoro autonomo di differenti attori: pubblici (per la maggior parte), privati, non- e low-profit. Il risultato di questa eterogeneità sono progetti, spesso molto interessanti, ma troppo piccoli per rispondere ai requisiti e all’interesse di investitori italiani e stranieri e troppo frammentati ed occasionali per essere considerati come parte di un disegno più ampio. La debolezza delle tante risorse messe in campo è infatti causata soprattutto dall’impossibilità di definire degli obiettivi comuni verso i quali dirigersi e dalla mancanza di un’unica strategia all’interno della quale poter agire in modo coordinato valorizzando il contributo specifico di ogni attore.
Il Comitato Nazionale per l’Housing Sociale è un soggetto aggregatore, indipendente ma altamente rappresentativo, che si impegna a restituire la complessità del sistema italiano dell’housing sociale e a porre le basi per una nuova politica abitativa e di rigenerazione urbana da adottare nello sviluppo di progetti di partenariato pubblico privato.
In particolare il Comitato si impegna a:
- individuare strategie ed approcci innovativi per la realizzazione di interventi di housing sociale in partenariato pubblico-privato;
- definire una capacità progettuale comune e condivisa da adottare nello sviluppo di progetti di partenariato pubblico-privato nel settore del Social Housing;
- proporre e promuovere la realizzazione di progetti pilota capaci di esprimere i contenuti e i propositi elaborati;
- progettare e realizzare iniziative di ogni genere per la promozione, la divulgazione, il coinvolgimento del pubblico e delle popolazioni locali, per lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi predefiniti.
Il Comitato si propone di valorizzare le iniziative più qualificate promosse nel Paese nel campo del social housing, della rigenerazione delle periferie urbane, del recupero e riuso dei complessi di pregio storico-architettonico e testimoniale, dell’innovazione tecnologica nei servizi urbani, della valorizzazione delle comunità e delle reti locali, dell’evoluzione degli strumenti urbanistici, procedurali ed economico-finanziari in tali ambiti.
New European Bauhaus
Nel 2021 il Comitato Nazionale per l’Housing Sociale è diventato partner ufficiale dell’iniziativa promossa dalla Commissione Europea “New European Bauhaus”, un’occasione per promuovere il dibattito interdisciplinare sul futuro delle nostre case e sulla possibilità di creare nuovi sistemi abitativi integrati,
Nella prima metà del 20esimo secolo, il Bauhaus attivò un processo di standardizzazione e razionalizzazione che permise non solo la costruzione di abitazioni funzionali e accessibili, ma anche lo sviluppo di una nuova cultura dell’abitare.A distanza di un secolo, un ulteriore cambio di paradigma appare necessario: occorre sviluppare una nuova visione della casa, che vada al di là dell’abitazione nucleare per introdurre un’idea di casa come sistema integrato e fluido dell’abitare, che si espanda al di fuori delle nostre quattro mura includendo gli spazi urbani, i quartieri e i diversi territori del paese.
Nella cornice dell’iniziativa europea New European Bauhaus, il Comitato ha promosso, nel mese di settembre 2021, un ciclo di 3 webinar, dal titolo“Partenariati diffusi e servizi di comunità, quale futuro per l’abitare in Italia?”, con l’obiettivo di avviare e coordinare una riflessione collettiva sul futuro dell’abitare in Italia. Nell’occasione, è stato avviato un confronto tra stakeholders e istituzioni di settore per riflettere parallelamente sui nodi critici e le opportunità di inclusione derivanti dall’attuazione dei partenariati pubblico-privati, dalle politiche di rigenerazione urbana e costruzione di comunità e dall’abitare giovanile.
Il programma, innestato nella cornice dell’iniziativa europea New European Bauhaus e, attraverso il confronto tra le diverse esperienze maturate sul campo dagli attori italiani, intende tracciare un nuovo fronte progettuale condiviso da adottare nello sviluppo di progetti di partenariato pubblico privato per l’edilizia residenziale sociale.
La Fondazione, insieme ai membri del Comitato, nel corso dell’anno si è dedicata alla realizzazione e alla divulgazione del questionario “Immaginiamo insieme la casa del futuro per un New European Bauhaus”. Scopri gli esiti del questionario che ha visto la partecipazione di circa mille persone sul territorio italiano.
Il confronto tra stakeholder e istituzioni di settore sui nodi critici e le opportunità di inclusione, attraverso l’attuazione dei partenariati pubblico-privati, delle politiche di rigenerazione urbana e costruzione di comunità, sono state restituite nel documento “Linee di indirizzo per l’attuazione di partenariati pubblico-privati” finalizzato ad un’azione di advocacy presso le istituzioni nazionali e territoriali.